Consulenti ed Enti di Formazione entrati nell’orbita della Community, nonché i numerosi corsisti distribuiti su tutto il territorio nazionale sono estimatori dello Staff Assiform.
Simona De Mita
Il corso sab online intende darvi un’idea di quelle che sono le normative necessarie a orientarsi nel mondo della somministrazione alimenti e bevande e durante l’esame, sarà importante non tanto conoscere le norme a memoria quanto sapere che tipo di norme esistono e cosa riguardano. Sono soddisfatta.
Patamia Serafina
Posso confermare ke dopo l’esperienza avuta tramite piattaforma online ho eseguito l’esame molto tranquillamente grazie alla collaborazione e la gentilezza del presidente e dei prof.
Lucia Palamara
Mi sono trovata benissimo….
Potete leggere ulteriori opinioni nei commenti a fondo pagina.
La partecipazione agli esami finali non comporta alcun tipo di onere in denaro.
Tutti coloro che intendono avviare un’attività commerciale nel settore della somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, etc.) o nel settore alimentare (ingrosso-dettaglio) (macelleria, generi alimentari, enoteca, erboristeria, alimenti per animali, ortofrutticoli, prodotti ittici, etc.).
I contenuti del corso di Somministrazione Alimenti e Bevande (corso SAB) sono erogati, per il 50% delle ore, in modalità FAD (Formazione A Distanza, cioè Online). Il corsista, con propria user e password, si collegherà ad una piattaforma e-learning e visualizzerà i vari moduli didattici seguendo una predefinita propedeuticità. Potrà farlo senza limiti di tempo, vedendo e rivedendo i contenuti proposti; un apposito e visibile contatore, scalerà le reali ore di fruizione, consentendo così, di passare al modulo successivo. Si consiglia, anche per esercitarsi, di effettuare i test di fine modulo. La parte in aula, si svolgerà con lezioni frontali al cospetto dei docenti interni dell’istituto, in un ambiente confortevole che favorisce l’apprendimento dei contenuti didattici, anche attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche. I docenti, membri della commissione d’esame, saranno a disposizione dei corsisti, per tutti gli approfondimenti che si riterranno necessari.
L’esame finale del corso di addetto al commercio e alla somministrazione alimenti e bevande (corso SAB) consta di un esame scritto con test a risposta multipla ed un colloquio individuale, sulle materie oggetto del programma didattico. Il tutto, si svolgerà c/o la sede dell’Istituto, con la presenza fisica dei partecipanti, in un unico pomeriggio.
Per somministrazione di alimenti e bevande si intende la vendita per il consumo sul posto, effettuata nei confronti di chiunque ne faccia richiesta oppure riservata a cerchie determinate di persone, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti in locali o superfici attrezzati a tal fine.
In base alle disposizioni volute dal D. Lgs 59/2010 art. 71, l’esercizio, in qualsiasi forma, di un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano.
Per aprire un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande occorre rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune ove si intende avviare l’attività.
L’avvio di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è possibile mediante SCIA. Nelle zone eventualmente identificate dai Comuni come soggette a tutela, invece, l’attività può essere avviata solamente previo ottenimento di autorizzazione comunale. Per conoscere se la zona ove si intende avviare l’attività è o meno soggetta a tutela occorre rivolgersi al Comune.
Il corso PIA (acronimo di Percorsi Integrati Assistiti), sempre ex REC, è un corso istituito dalla Regiole Lazio (legge regionale 18/11/1999 n. 33 e succ. mod. e legge regionale 29/11/2006 n. 21), per l’acquisizione di competenze valido ai fini dell’esercizio dell’attività di commercio nel settore merceologico alimentare e della somministrazione. Esso è equivalente ai fini legali al più conosciuto corso SAB.
Il trasferimento di titolarità di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande per atto tra vivi o per causa di morte è soggetto a Segnalazione Certificata di Inizio Attività da presentarsi presso lo Sportello Unico Attività Produttive competente per territorio ed è subordinato all’effettivo trasferimento dell’attività ed al possesso dei requisiti prescritti da parte del subentrante.
Ai sensi del D. Lgs. 59/2010, articolo 71, il requisito professionale di Somministrazione Alimenti e Bevande è riconosciuto a chi abbia frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto da una qualunque Regione o Provincia autonoma. Il comune di presentazione dell’istanza o della SCIA verifica l’avvenuto riconoscimento del corso da parte della Regione indicata nell’attestato oltre che la veridicità dell’attestato stesso.
Al fine di veder riconosciuto il titolo di abilitazione acquisito all’estero per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande in Calabria occorre preventivamente ottenere il riconoscimento dello stesso presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Una volta ottenuto il riconoscimento del titolo abilitante dal MISE potrà essere presentata l’istanza per l’esercizio dell’attività nel Comune ove si intende esercitare che, nell’ambito del procedimento istruttorio di competenza, verificherà la preesistenza del suddetto provvedimento di riconoscimento emanato dal MISE.
Anche il titolare della ditta individuale, laddove non in possesso dei requisiti professionali, può fruire dell’istituto della preposizione ai fini della dimostrazione dei requisiti prescritti come nel caso del legale rappresentante delle società. In ogni caso, però, la preposizione all’attività commerciale deve essere effettiva, con i conseguenti poteri e le connesse responsabilità, e non solo nominalistica e limitata strumentalmente alla fase di dimostrazione dei requisiti (così Ministero dello Sviluppo Economico con circolare n. 3656/C del 12 settembre 2012).
Il possesso di requisiti professionali è necessario solamente nel caso di attività di somministrazione aperta al pubblico e non invece quando l’attività è rivolta ad una cerchia determinata di persone come il caso dei circoli privati.
Per attività di somministrazione non assistita si intende l’attività di vendita per il consumo immediato sul posto dei prodotti di gastronomia presso gli esercizi di vicinato, o dei propri prodotti da parte dei titolari di panifici svolta utilizzando, nel rispetto delle vigenti norme igienico-sanitarie, i locali e gli arredi dell’azienda, escluso il servizio assistito di somministrazione.
È necessario soltanto un dispositivo elettronico che ti consenta di navigare in internet. Quindi un computer, un tablet o uno smartphone sono pienamente sufficienti per fruire dei contenuti del corso.
No, attualmente l’esame deve essere sostenuto obbligatoriamente di persona, in quanto in Italia non sono autorizzati corsi di formazione per la somministrazione di alimenti e bevande che comprendano anche l’esame per via telematica. Sono allo studio soluzioni software che consentano anche di sostenere l’esame finale garantendone la regolarità, ma al momento non sono disponibili per questa tipologia di corsi di formazione.
Sì, il corso ha la stessa validità dei corsi svolti in aula ed è riconosciuto in tutte le regioni italiane.
Il corso di Somministrazione Alimenti e Bevande online (corso SAB online) è autorizzato con Determina Dirigenziale dalla Provincia di Reggio Calabria (Settore 8 Formazione Professionale). L’esame avverrà in presenza di un Funzionario della Provincia, nelle vesti di Presidente e di due Docenti interni.
L’esame finale consta di un esame scritto e di colloquio individuale sulle materie oggetto del programma didattico.
Al superamento dell’esame finale verrà rilasciato il relativo attestato valido ai fini legali su tutto il territorio italiano.
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